Ho fatto una valigia pesantissima piena di cose inutili con cui sul treno stipato all'inverosimile ho tentato di uccidere, nell'ordine, un orchestrale (sezione fiati, gruppo degli ottoni - l'ho capito dal fatto che aveva una spilla di Scatcat sulla custodia dello strumento), una fighetta addormentata nel posto dietro, un africano probabilmente già morto (sono sgattaiolata via, sapete che cavolo di bega è registrare una dichiarazione di morte in treno? beh, io sì) e un bambino.
Alla stazione del Paese dei Servizi Demografici Perduti ho trovato subito una compagna di corso, che però ha litigato subito col tassista.
L'albergo del Paese SDP ricorda vagamente l'ospedale di "Coma profondo" (giusto per non citare sempre i corridoi dell'albergo di Shining, che ormai), gli unici rumori sono quelli dell'acqua del torrente termale e le strambe grida di un uccello della bassa. Intorno, chilometri e chilometri di campagna attraversati da un grande viale dove passa un'auto ogni mezz'ora.
Alla prima pizzeria che ho incontrato camminando da sola lungo il viale vuoto nella campagna deserta non mi hanno dato un tavolo, perché ero da sola.
Per fortuna skype funziona.
E fu sera e fu mattina, primo giorno.
"per fortuna skype funziona"
RispondiElimina...
siccome è l'unica comunicazione (vabbè, cellulari a parte) che mi è rimasta col mondo esterno dall'ufficio, visto che blog(s) e facebook solo da casa (ho il blocco dei social network, fratello mio adorato datore di lavoro)....
vedi di trovarmi
(è facile, il nome è sempre lo stesso!)
p.s.
RispondiEliminami manchiiiiiiii!!!
(e ancora è il primo giorno!)
ok, fatto. ma mi sa che quando sei in ufficio io sono bloccata in aula a studiare... però domani quando ho un minuto se ci sei proviamo.
Eliminaanche tu mi manchi, e anche happy, la buccia e compagnia cantante... dài, spero di farcela ad esserci per il 27. e che ci sia anche tu... o no? sì, dài!!!!!!!