"Buongiorno."
"Buongiorno?"
"Siamo qui per registrare un bambino..."
"Ah, bene! Lei è il signor? Pinco Pallino... e lei... mi date i vostri documenti? Ah, la signora Pinkovna Palinovna. Siete sposati? No? Ok. Vedo che lei è residente a Cignocittà, e lei signora invece... mmmh... oh, Mosca! Favoloso, un... come lo chiamiamo questo ragazzo? Ah, Andrea, bene, allora un signor Andrea metà italiano e metà russo che farà strage di cuori, tra qualche anno. Posso vedere? Mamma mia com'è carino, è bellissimo, ma dorme sempre così? Dorme e mangia? Beh, congratulazioni! E' meraviglioso. Quanto pesava alla nascita? Certo che è proprio bello. Ecco, ho preparato l'atto di nascita, adesso ve lo leggo perché poi lo dovete firmare anche voi, tutti e due. Pronti? Bene.
'Oggi addì ics del mese di aprile dell'anno duemiladodici avanti a me Mamikazen, Istruttore Amministrativo, Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Cignolandia per delega avuta, è comparso il signor Pinco Pallino nato a Pirupirù il quindici maggio millenovecentoerotti, il quale nella sua veste di padre mi ha dichiarato quanto segue: il giorno ics del mese di aprile dell'anno duemiladodici alle ore dodici e minuti dieci nell'Ospedale di Cignolandia è nato un bambino di sesso maschile...' ... signora? tutto bene? no, non si preoccupi, si sieda... ecco, prenda i miei fazzoletti, oh, è normale, non si hanno mai i fazzoletti quando servono e poi con un bambino... vedrà, le capiterà regolarmente... ma non deve scusarsi, è bello vedere una mamma che si emoziona, è un momento bellissimo..."
Quando vengono i genitori a dichiarare una nascita è sempre bello. Se portano il bambino, poi, e tu lo vedi, bello placido nella sua carrozzina oppure urlante, sorvegliato a vista dal fratellino geloso o amorevolmente ninnato da un nonno, allora è davvero fantastico. I genitori possono essere soddisfatti, sorridenti, stanchi morti, nervosi, preoccupati per il parcheggio in doppia fila o per le coliche dell'infante.
Ma è la prima volta che una mamma piange.
E' la prima volta che una mamma piange mentre le leggo l'atto di nascita di suo figlio, mentre sente il racconto di quello che è successo qualche giorno prima, in ospedale, mentre sancisco che da ora e, auspicabilmente, per i prossimi cent'anni, il signor Andrea Pallino si volterà ogni volta che qualcuno lo chiama proprio con quel nome che, una mattina di quasi sole in un ufficetto comunale di Cignocittà, i suoi genitori Pinco Pallino e Pinkovna Palinovna, emozionati e un po' stanchi, hanno deciso assieme di dargli - "sei sicuro? allora è Andrea, eh? in ospedale eravamo ancora un po' indecisi... però è proprio un bel nome, non è vero?".
Benvenuto, Andrea, che la vita ti sia lieve e il tuo mondo non abbia confini.
Firmato: l'Ufficiale di Stato Civile.
ecco, adesso mi sono commossa anch'io....
RispondiEliminama bello, infatti. la prima mamma che mi piange, e non è nemmeno napoletana... una moscovita dal cuore partenopeo... :-)
EliminaE il patronimico?
RispondiEliminaNon avrai mica dimenticato il patronimico? :-)
Se non sbaglio andava registrato come:
Andrea Pincic Pallino
p.s. non è la prima volta che sento dire che i russi son calienti come e più di noi
ah, ma lei era davvero grande, sarà una mamma stupenda. e no, da noi se il neonato è cittadino italiano si va di legge italiana, patronimico niet...
Elimina(peccato, perché Andrea Pincic Pallino fa tanto Andrea G. Pinketts o Ettore Schmitz, prometteva bene)