domenica 8 luglio 2012

La carica dei 101 beagle*

* per il parallelo tra coristi e beagle, vedi TRANTOR

1) ANTEFATTO

Sabato, dopo una mattinata infernale al lavoro, mi viene la malsana idea di farmi una doccia prima di andare a prendere il pullmann per RCS, la Ridente Cittadina sui Sibillini dove dobbiamo andare a cantare i Carmina Burana.
Naturalmente nell'esatto momento in cui decido di fare la doccia a tutti e tre gli uomini di casa scappa di andare al bagno, e noi abbiamo un bagno solo.
Poi, quello piccolo perde gli occhiali.
Poi, quello di mezzo non trova i calzoncini.
Poi escono tutti e tre di casa.
Poi tornano indietro, perché quello grande non trova la lista della spesa, che - grazie a un intervento di Santa Cecilia, plausibilmente - ritrovo appallottolato nel cestino del bagno.
E' ora di partire.
Arrivo nel parcheggio infuocato del campus scolastico, salgo sul pullmann, occupo con la mia borsa il quarto posto a sinistra lato non guidatore per il lievemente abitudinario M.o Ad e tiro fuori elenco dei coristi e penna. Man mano che mi sfilano davanti e vanno a sedersi faccio la spunta. All'ora della partenza ne mancano ancora due, sono due contralti e siccome noi contralti siamo una marea ho la tentazione di lasciarle a Cignocittà e partire.

Ma poi arrivano.


2) UCCIDETE YAMAMOTO

Mentre spiego la strada all'autista del pullmann (sì, lo so. Ma noi prendiamo il pullmann meno costoso, quindi non abbiamo posto per stendere le gambe, ogni tanto qualche pezzo del rivestimento interno si stacca e a volte l'autista sbaglia strada), lui mi racconta di quella volta che ha accompagnato il coro XYZ e c'era "questa pianista giapponese bravissima, io mentre applaudivo urlavo YA-MA-MO-TO!, uno del teatro è venuto a dirmi di fare piano ma io ho urlato lo stesso."
Mi sorge un dubbio.
Torno nelle retrovie e guardo la nostra pianista giapponese, che NON si chiama Yamamoto ma tanto, evidentemente, i cognomi giapponesi sono tutti uguali, perché la vedo con gli occhi sbarrati aggrappata al braccio del marito, che geme "oddio, è quello dell'altra volta! oddio, urlerà anche oggi, fai qualcosa!".

La serata si prospetta interessante.


3) L'INCONTINENZA, MALATTIA SOCIALE DEL CORISTA MEDIO

Da Cignocittà a RCS sono due ore di pullmann, si parte alle quattro e si arriva alle sei. Dando per scontato che, non essendo il nostro un coro di voci bianche, tutti si siano presi la briga di bere un caffè e fare pipì PRIMA di partire.

Dopo un'ora di pullmann:
"Mamika"
"eh?"
"Non ci fermiamo per un caffè?"
"No."

Dopo un'ora e dieci minuti di pullmann:
"Mamika"
"Eh?"
"Non ci fermiamo per la pipì?"
"No."

Dopo un'ora e mezza di pullmann:
"Mamika"
"Eh?"
"Non ci fermiamo per un caffè e la pipì?"
"No."

Dopo un'ora e cinquanta minuti di pullmann:
"Mamika"
"Eh?"
"Non ci..."
"Siamo arrivati."


4) LA SINDROME DI AMUNDSEN

"Mamika, ma dove c***o abbiamo parcheggiato?"
"Sotto l'Antico Arco d'Ingresso alla Ridente Cittadina di RCS, borgo bandiera gialla d'Euro..."
"Ma c***o, è lontanissimo, io sono stanco, non ce la faccio!"
"Corista R&V, sei stato seduto in pullmann due ore, sono solo dieci metri in più rispetto a dove parcheggiamo di solito, appena oltre l'arco."
"Non è vero, c***o, è lontanissimo."
"Ma no, vedi? lì c'è il chiostro e lì dietro il parcheggio, guarda, siamo arriv..."
"Lontanissimo, c***o. Sono sfinito."
"... ati."
"C***o."


5) DI PIANISTI, E DI SALUMI

Il Pianista Poliglotta si sta sistemando a uno dei due bellissimi pianoforti a coda. Nota lo strano involto oblungo che sventolo tutta trionfante.
"L'hai comprato.
"Eh... sì."
"Come hai fatto!"
"C'è la macelleria aperta."
"Lo voglio anch'io."
"Esco e te lo compro, tanto in questa bolgia di ottanta coristi chi vuoi che si accorga che manca un contralto."
"Naaah, dovrei uscire io, devo anche ricaricare il cellulare... ma non posso, Ad sta salendo sulla pedana."
"Dammi il numero di cellulare, ti faccio la ricarica e ti compro..."
"Ok, asp, ti do' i soldi..."
"Vado."

Dopo un quarto d'ora, un contralto rientra alla chetichella con due ciaùscoli sotto il braccio e s'infila nel mucchio mentre il coro canta "Ecce gratum".



6) DIRIGERE COI MIGNOLI

Dopo essere stata assalita da un vergognoso attacco di risarella al momento di metterci in fila - "tu sei davanti o dietro? sopra o sotto? ma sopra, la fila due o la tre? sei davanti ma io entro prima perché l'ingresso è da sinistra. Mamika, cosa fai accasciata su una sedia? che c***o ridi?" - entro e cerco di fare del mio meglio soprattutto nei brani pianissimo - tipo Veris laeta facies - dove l'unica cosa che mi salva dall'ansia di vedere il direttore che ci guarda con la voglia di far fuori la metà di noi per abbassare il volume è pensare che sto cantando una ninnananna per Guanciabella.
Funziona.
Funziona così bene che a un certo punto Ad ha diretto solo con i mignoli, le mani quasi immobili e non ci guardava nemmeno, osservava tutto intento la musica che veniva fuori da un punto dietro le nostre teste, un poco in alto.

Questo in genere è un indizio che le cose si mettono bene.



7) IL SIGNORE E' IL MIO PASTORE, AD ACQUE TRANQUILLE MI CONDUCE

"Dove c***o è finita metà coro?"
"A cercare l'acqua, Mamika."
"L'acqua dove? E chi c***o sono quelli che se ne sono andati? Il pullmann sta partendo. Dove c***o è Ad?"
"Indietro per i saluti. E gli altri a bere fuori porta. Hanno chiesto se li passiamo a prendere col pullmann."
"Hanno chie..."
"Col pullmann."
"Senti. Tu sali e andate a raccattare quelli, chiunque siano. Io sto qui in mezzo alla strada e quando arriva Ad lo intercetto e veniamo lì al bar."
"Ma... Lui non può camminare, Lui è stanco."
"E' stan... eh? Di cosa stiamo parlando? quello domani sicuramente ha un appuntamento alle cinque del mattino per scalare il Sasso Simone e Simoncello. Probabilmente ha già le pedule nel sacco della divisa."

Finisce con me che incrocio Ad che si arrabbia con me perché lui ha fatto tardi per via dei saluti, con due fermate in due bar per trovare sei bottiglie d'acqua, e nessun appello, perché ero così stanca che ho deciso che chi si era perso si meritava di finire la nottata nell'ostello di RCS con una enorme gruppo di ragazzini urlanti.



8) POSTFAZIONE EASY RIDER

"Mamika? Disturbo? Perché hai questa voce strana tipo Humprey Bogart negli ultimi mesi di vita?"
"Perché ho cantato Carmina Burana con te a RCS solo poche ore fa, El Mallizioso. Perché la domenica è l'unico giorno in cui non lavoro. Perché stavo dormendo saporitamente e sognando di cantare il rondò della Cenerentola alla Carnegie H..."
"Ho perso le chiavi del motorino."
"..."
"Stanotte alle due, quando siamo arrivati al campus, mi sono accorto che non avevo più le chiavi del motorino."
"..."
"Puoi darmi il numero di qualcuno di RCS? Così li chiamo e chiedo se le hanno trovate."
"Ti do il numero di telefono della Vestale, lei ha tutti i contatti. Ce l'ho sul cellulare."
"Ah... aspetto."
"NO. Ce l'ho sul cellulare, io e te stiamo parlando al cellulare..."
"Oh! E allora come facciamo?"
"Facciamo che chiudi, poi io ti mando un SMS col numero di cell della Vestale."
"Ah."
"Ciao."



Oh, Maria.


10 commenti:

  1. Favoloso!!! :D

    Grazie, mille grazie: oggi mi serviva davvero un po' d'allegria, e questo tuo post è stato davvero efficace :)

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  2. sono d'accordo con trantor...e mi è mancato scrivere il post a 4 mani su RCS...ormai era una tradizione...

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  3. i beagle non falliscono mai :-)
    vai balle, faremo un post a 4 mani sul genere "amarcord, le due belle bigliettajone" :D

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  4. sì sì...facciamolo! At the end of the EMP

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  5. che sarebbe a dire "the end of the world as we now it"... :D

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  6. al ciauscolo sono morta e il meglio doveva ancora venire.

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  7. Ad una seconda lettura e undicesima risata posso dire comunque che:

    "Poi tornano indietro, perché quello grande non trova la lista della spesa, che - grazie a un intervento di Santa Cecilia, plausibilmente - ritrovo appallottolato nel cestino del bagno."

    è da spanciarsi.

    Meravigliosa anche la chetichella.

    E, da direttore ex corista, E' TUTTO MALEDETTAMENTE VERO.

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  8. Voglio una mamikazen nel mio coro!!!!!

    Scusa, ma non è che ti potresti clonare?
    :)

    gg

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  9. @ mammams: ah, il ciaùscolo. vale diecimila beagle impazziti :)
    @ trantor: yessssssssss!
    @ anonimo: non tentarmi.

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