Ero nella mia cucina ma ecco che il frigorifero si è aperto ed è uscita una sostanza verde che mi ha inondato totalmente. Allora l'ho assaggiata e... bum! si è aperto un varco tridimensionale che mi ha risucchiato sul pianeta Marte. Arrivato lì ho incontrato l'alieno Ipnosione. Mi ha portato nel suo laboratorio e mi ha messo una divisa spaziale, quattro volte più resistente dello spazio, che usa il teletrasporto. Col teletrasporto io sono tornato nella mia cucina di sempre.
(racconto - titolo compreso - scritto e gentilmente prestato dal settenne RodolfoValentino, che non ha ancora mai letto un libro di fantascienza in vita sua ma evidentemente ci è portato).
il racconto spaziale di RV è meraviglioso: sì sì, è già pronto per star trek o cose del genere....
RispondiElimina(mi viene in mente un mio racconto spaziale....bisogna che lo vado a recuperare, che era stato pubblicato su un "Blog Alieno"
wow! lo vogliamo dalla balle!!!!!
Eliminaqua....nei commenti
Eliminahttp://ilblogdellaballe.altervista.org/convalescenza/
ho commentato, cara la mia tettaliana :D
EliminaBellobellobelloooo
RispondiEliminaIpnosione: ma è un nome bellissimo. Quasi epico, omerico, o dei romanzi tardo-ellenistici.
Quando ci conosceremo io e lui parleremo di Asimov, e del capitano Picard!
:-))
RV ringrazia e non vede l'ora di essere iniziato alla SF da un'esperta (non come sua madre, che ha ne ha letta un sacco in adolescenza poi quasi più nulla). Anche e me ipnosione è piaciuto un sacco... è assolutamente tardo-ellenistico!!! :)
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